Tutta la verità

Tutta la verità

Trama

Tutta la verità, un film thriller drammatico americano del 2016, diretto da Courtney Hunt e uscito il 3 giugno 2016, approfondisce le complessità del sistema giudiziario americano e le intricate relazioni tra famiglia, giustizia e verità. La narrazione del film intreccia un'avvincente storia di un adolescente problematico, un astuto avvocato difensore e una madre disperata per la rivendicazione. Incontriamo James Reed, un avvocato difensore potente e astuto, interpretato da Keanu Reeves. Reed si è fatto un nome occupandosi di casi di alto profilo e difendendo costantemente i suoi clienti con un'abilità senza pari. Tuttavia, sotto la superficie, la vita di Reed è segnata da un profondo senso di solitudine e isolamento. Quando incontriamo Reed per la prima volta, è nel bel mezzo della rappresentanza di un cliente ricco e influente e, nonostante la sua apparente sicurezza, diventa evidente che è un maestro manipolatore che usa il suo fascino e il suo spirito per vincere i casi. Entra Nick Porter, un adolescente problematico, interpretato dal coetaneo del fratello di Gabriela Wilde, Gage, un figlio adolescente che vive con la madre single, Loretta, interpretata da Winona Ryder. La vita di Nick è stata turbolenta, segnata da instabilità e mancanza di guida. Non ha mai avuto una vera figura paterna e la sua unica influenza maschile è il partner autoritario di sua madre, Mike, interpretato da Jim Belushi. Nick, che sta lottando per trovare il suo posto nel mondo, si trova spesso in conflitto con il patrigno, Mike. È in uno di questi alterchi che si svolge un tragico evento, che lascia Mike morto, con Nick sulla scena. L'indagine della polizia dipinge un'immagine dannosa di Nick come un assassino a sangue freddo, ma Reed vede qualcosa di più nell'adolescente. Convinto che la verità dietro l'omicidio non sia così chiara come sembra, Reed si fa carico di rappresentare Nick e scoprire la vera storia dietro il crimine. Mentre Reed scava più a fondo nel caso, incontra Loretta, che è fuori di sé per la preoccupazione e la disperazione. Nonostante le loro differenze iniziali, Reed inizia a formare un legame con Nick, che si apre lentamente al suo nuovo avvocato. Nick rivela il suo rapporto tumultuoso con Nick, il padre che non ha mai veramente conosciuto ed è ricordato solo attraverso le poche storie. La connessione di Reed con il personaggio di Nick lo rende più coinvolto nel caso e gli rende il compito più facile. Per tutto il film, Reed impiega le sue tattiche magistrali per creare buchi nel caso dell'accusa, mettendo in discussione la credibilità dei testimoni e presentando la versione di Nick della storia. Tuttavia, le intenzioni di Reed vengono presto messe alla prova quando affronta un pubblico ministero esperto, Jimmy Brogan, interpretato da René Kalu, in quello che si preannuncia come un processo molto pubblicizzato. Man mano che il processo si svolge, Reed scatena il suo intero arsenale di strategie di difesa contro Brogan, presentando alla giuria un assalto di prove contraddittorie ed evidenziando le incongruenze nel caso dell'accusa. Nel frattempo, Loretta lavora instancabilmente dietro le quinte per raccogliere sostegno per suo figlio e dimostrare che Nick non è l'assassino a sangue freddo che tutti sembrano pensare che sia. In una svolta straziante, viene rivelato che Mike non era così innocente come tutti credevano. Nick scopre informazioni inquietanti sul passato oscuro di suo padre e sul ruolo che potrebbe aver avuto nel spingerlo alla morte. Questa nuova prova manda su tutte le furie la difesa di Reed, mentre persegue incessantemente la verità dietro l'omicidio di Mike. Quando il processo raggiunge il suo culmine, Reed presenta un colpo finale al caso dell'accusa rivelando i segreti a lungo nascosti di Mike, che gettano un'ombra sull'intera comunità in cui vivono. Nel mezzo di questo dramma, Nick crolla, sopraffatto dalle rivelazioni, costringendo Reed a confrontarsi con il vero costo delle sue azioni. In definitiva, il processo si conclude e la difesa di Reed riesce a dimostrare l'innocenza di Nick. Il verdetto è non colpevole. In seguito, la relazione di Reed con Nick è sbocciata ed è stato in grado di formare una connessione non solo con Nick ma anche con Loretta. Questo nuovo legame lo lascia a rivalutare la sua vita professionale e personale e a mettere in discussione tutto ciò che pensava di sapere sul sistema giudiziario. Tutta la verità alla fine solleva una serie di domande essenziali che non hanno risposte definitive. La giustizia è veramente cieca, o è colorata da pregiudizi sociali? Possiamo mai veramente conoscere la verità dietro un crimine, o sarà sempre soggettiva? Il film intreccia magistralmente queste domande in una narrazione avvincente che tiene gli spettatori col fiato sospeso fino alla fine.

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