C'è un nato ogni minuto

C'è un nato ogni minuto

Trama

Il film "C'è un nato ogni minuto", il debutto cinematografico di Elizabeth Taylor, è una commedia deliziosa e divertente che mette in mostra il precoce fascino della giovane attrice. La trama è incentrata su William Marsh, un produttore di budini che si ritrova in una posizione improbabile: candidarsi come sindaco della sua città. Uomini d'affari locali, colpiti dalla natura disinvolta di Marsh, lo convincono a buttarsi nella mischia politica, pensando che sarà facile da gestire. Credono che possa essere facilmente manipolato per servire i loro interessi e, con l'influenza che deriva dalla carica di sindaco, pianificano di trarre vantaggio dal loro piano. La decisione di Marsh di candidarsi alle elezioni comunali è in gran parte guidata dagli sforzi degli imprenditori locali. Vedono l'opportunità di sfruttare il carisma e la reputazione di Marsh come uomo d'affari di successo, proprietario di un famoso negozio di budini alla crema in città. Annunciando la sua candidatura, Marsh diventa inavvertitamente il candidato novità della città: il "tipo divertente" nelle elezioni che porta la tanto necessaria leggerezza a una campagna altrimenti noiosa. Gli uomini d'affari, fiduciosi di poter tenere Marsh sotto controllo, lo incoraggiano a correre. Quando Marsh inizia a guadagnare slancio nei sondaggi, gli imprenditori locali decidono di utilizzare una strategia di marketing creativa per aumentare il profilo del loro candidato. La negozio di budini di Marsh funge da quartier generale della campagna e da cartellone improvvisato, ricoperto di poster e slogan elettorali. Il vero colpo di genio, tuttavia, arriva quando Marsh inizia a pubblicizzare il suo budino come contenente l'elusiva "Vitamina Z", un nutriente presumibilmente miracoloso che si crede curi tutti i mali. Questo astuto stratagemma cattura l'attenzione degli elettori e il budino di Marsh improvvisamente inizia a sparire dagli scaffali. La sua campagna ottiene una spinta sorprendente e la sua popolarità aumenta. Marsh diventa un nome familiare e il suo slogan "Vitamina Z, il meglio per te" viene ripetuto in tutta la città. Gli uomini d'affari locali sono entusiasti dell'improvviso cambiamento degli eventi, poiché l'improvvisa fama di Marsh si traduce in voti per il loro candidato preferito. Tuttavia, man mano che la popolarità di Marsh cresce, cresce anche il disagio dei leader della città. Iniziano a sospettare che l'affermazione relativa alla "Vitamina Z" possa non essere altro che un espediente di marketing e che Marsh venga sfruttato dagli imprenditori locali. La tensione raggiunge il punto di ebollizione quando il budino di Marsh viene sottoposto a una rigorosa ispezione sanitaria. Vengono scoperte delle discrepanze e presto diventa evidente che la "Vitamina Z" non è altro che un ingrediente fittizio. La notizia si diffonde a macchia d'olio e gli abitanti della città si rendono conto di essere stati ingannati. Tolto il coperchio alla truffa, la campagna di Marshall inizia a implodere. La sua popolarità crolla e gli abitanti della città rimangono con un senso di vergogna e tradimento. Marsh,realizzando di essere stato fuorviato dagli uomini d'affari locali, cerca di prendere le distanze dalle conseguenze. I potenziali benefattori dietro la sua campagna ora sembrano più interessati a salvare la propria pelle che a rettificare il loro errore. All'indomani dello scandalo, gli affari e la reputazione di Marsh subiscono un duro colpo ed è costretto ad affrontare le conseguenze di far parte di un piano destinato a fallire. Gli abitanti della città, inizialmente ingannati dalle pubblicità di Marsh, riacquistano il buon senso e giurano di essere più perspicaci nelle loro valutazioni dei candidati e delle loro affermazioni. Mentre Marshall è alle prese con le conseguenze dello scandalo, vediamo un primo scorcio del talento recitativo di Elizabeth Taylor. A nove anni, mostra un fascino e un carisma innegabili, che preannunciano la celebrità che l'attende negli anni a venire. Per tutto il film, il suo personaggio incarna una rinfrescante franchezza, anche mentre lotta per venire a patti con la realtà della situazione di suo padre. "C'è un nato ogni minuto" rappresenta una delle prime opere nella filmografia di Elizabeth Taylor, mettendo in mostra il suo talento precoce e dimostrando una narrativa che resiste ancora oggi come una spiritosa commedia di costume, piena di umorismo e un'abbondanza di carattere e arguzia.

C'è un nato ogni minuto screenshot 1
C'è un nato ogni minuto screenshot 2

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