A me, quello che ti amava
Trama
Essendo la figlia di uno scienziato di fama, Koyomi Hidaka è sempre stata affascinata dal lavoro di suo padre al centro di ricerca. È lì che incontra Shiori Sato, il figlio del collega di suo padre, e si forma un'intesa immediata tra i due adolescenti. Mentre trascorrono più tempo insieme, il loro legame si rafforza e iniziano a rendersi conto che i loro sentimenti reciproci vanno oltre la semplice amicizia. Tuttavia, il destino ha altri piani per loro. I loro genitori, che hanno lavorato insieme al centro di ricerca, iniziano a frequentarsi e alla fine si sposano. Koyomi e Shiori sono sconvolti dalla notizia, poiché ciò significa che saranno costretti a diventare fratellastri. Determinati a evitare questa situazione imbarazzante, escogitano un piano per scappare dalle loro case e iniziare una nuova vita insieme. Quando partono per la loro avventura, Koyomi e Shiori affrontano numerose sfide e ostacoli. Devono gestire le complessità della fuga, cercando allo stesso tempo di mantenere viva la loro relazione e i loro sentimenti reciproci. Lungo il cammino, incontrano una serie di personaggi che li aiutano in modi inaspettati, tra cui un eccentrico detective che viene coinvolto nella loro ricerca. Attraverso tutto questo, Koyomi e Shiori sono costretti a confrontarsi con le proprie identità e con la vera natura del loro amore reciproco. Mentre lottano per trovare un modo per tornare insieme, imparano preziose lezioni sulla fiducia, il sacrificio e il potere della connessione umana. Riusciranno a superare le difficoltà e a trovare un modo per stare insieme, o i loro sogni di una vita separata dalle loro famiglie si riveleranno troppo difficili da realizzare?
Recensioni
Mason
What truly moved me was the final line, "It's just a small matter, not worth mentioning at all." Even as time flowed on and the universe shifted, despite losing memories and experiences of each other, their essence remained unchanged. They were still meeting each other, at the best time, as the best version of themselves.
Ariana
Similar to "Hello World," this is a story about a stubbornly persistent male protagonist desperately trying to save the woman he loves. The premise is quite promising, but the development feels too abrupt and, frankly, very childish, like playing house. Are we really expected to believe that a research institution capable of traversing parallel worlds would allow family members and unruly kids to wander into the lab at will? The opening scenario where either the grandfather or the dog could live didn't lead the protagonist to any profound reflection on life, death, or the unidirectional nature of time; apparently, only the female lead's life matters. The second female lead sacrificing her entire life to assist the male lead in his time-travel and virtual space convergence plan to save the female lead is just too tragic a one-sided love story. In the end, the male and female leads are connected through virtual substance...
Raelynn
The temperature of life is the temperature of possibility. Living and dying, the temperature difference between them is the essence of life.
Joseph
Watching both movies together, the theme is exceptionally well-conceived.
Sophie
Dressed in a pseudo-sci-fi cloak, this film strings together two love stories while superficially capitalizing on the trendy parallel universe concept. Meeting her, or not—that's supposed to constitute a parallel world? A barrage of convoluted technical jargon is thrown in, but it serves no real purpose. The story progresses like a "Sims" game, rapidly advancing once the initial settings are input, with years and decades flashing by in a whirlwind. Marketed with the concept that "the order in which you watch them will affect the ending's development," "To Me, the One Who Loved You" and "To Every You I've Loved Before" were released simultaneously on the same day.
