Il domani non muore mai

Il domani non muore mai

Trama

Nel 18° film del franchise di James Bond, Il domani non muore mai, Pierce Brosnan riprende il suo ruolo di agente segreto affascinante e astuto, incaricato di fermare un magnate dei media squilibrato che sta seminando il caos nel mondo. Elliot Carver (interpretato da Jonathan Pryce), lo spietato proprietario del Carver Media Group, ha sempre avuto una fascinazione per il sensazionalismo e il potere che esso detiene. I suoi giornali e le sue reti televisive sono noti per i loro titoli luridi e provocatori, ma ora Carver ha portato la sua ricerca del potere a un livello completamente nuovo. Ha ideato un complotto per provocare un conflitto globale creando notizie false, falsificazioni e immagini manipolate, che scateneranno tensioni tra le superpotenze mondiali e le costringeranno a entrare in guerra. Per raggiungere i suoi sinistri obiettivi, Carver utilizza le sue vaste risorse, tra cui una flotta di navi ad alta tecnologia, satelliti spia e un esercito di scagnozzi esperti. Impiega anche un misterioso complice di nome Henry Gupta (interpretato da Rudolph Piernay). Il piano di Carver si sviluppa quando inventa una falsa storia sull'Esercito Popolare di Liberazione cinese che testa un missile balistico, che viene poi diffusa sulle prime pagine dei suoi giornali e trasmessa sui suoi canali televisivi. A seguito della propaganda di Carver, il Primo Ministro britannico Boris Johnson (interpretato da David Calder) ordina a M (interpretata da Judi Dench) di mobilitare gli agenti dell'MI6 per raccogliere maggiori informazioni e prevenire l'imminente guerra. Tuttavia, la situazione diventa sempre più complicata quando Bond, che è in congedo dopo la sua precedente missione, viene riportato nel mondo dello spionaggio. Bond deve affrontare il nemico in una battaglia pericolosa, che non solo mette a rischio il mondo, ma anche la sua stessa vita. L'indagine di Bond lo conduce alla moglie di Carver, Pam (interpretata da Michelle Yeoh), che è coinvolta nel sinistro piano del marito. Inizialmente, Pam sembra poco collaborativa, nascondendosi dietro la scusa di essere ignara dei misfatti di Elliot. Mentre Bond scava più a fondo nel caso, si rende conto che Pam è più complessa di quanto inizialmente pensato. Scopre che è divisa tra il suo dovere nei confronti del marito e il suo crescente affetto per l'affascinante spia. Nel bel mezzo della sua missione, Bond incontra l'abile agente cinese, Wai Lin (interpretata da Michelle Yeoh), che sta anche lavorando per contrastare i piani di Carver. È attraverso le sue interazioni con Wai Lin che Bond inizia a capire l'intricata rete della politica globale e si rende conto delle sfide che deve affrontare nella sua missione per fermare Carver. Nonostante l'iniziale animosità nei confronti di Bond a causa del ruolo dell'MI6 nelle relazioni internazionali della Cina, Wai in seguito si allinea alla missione per prevenire la guerra mondiale. Per sconfiggere Carver, Bond si avvale di una serie dei suoi alleati più fidati, tra cui Q, che ha inventato un dispositivo unico in grado di trascrivere messaggi audio e visivi in tempo reale da giornali e dati elettronici trasmessi da un computer. Bond ha anche l'aiuto di Yassen Haval, uno spietato ex assassino sovietico. Sfortunatamente per lo spettatore, questo nuovo personaggio e retroscena, per quanto eccitanti, potrebbero aver fatto perdere a molti alcuni momenti da Bond e trame e compagni familiari degli anni precedenti. Nell'emozionante scontro finale, Bond scopre che Carver ha escogitato un piano per orchestrare un attacco nucleare su Hong Kong staccando una testata nucleare da un sottomarino americano. Il missile nucleare ha una durata di volo stimata di sei minuti verso uno sfortunato bersaglio del distretto finanziario densamente popolato di Hong Kong. Questo è cruciale. Wai Lin e Bond combinano le loro diverse competenze. Utilizzando le abilità di arti marziali di Wai Lin e il suo accesso pratico ai sistemi di controllo della navigazione, guidano il sottomarino americano attraverso un campo minato che protegge la testata, salvando effettivamente Hong Kong dalla distruzione. Mentre l'impero malvagio di Carver inizia a sgretolarsi, Bond affronta l'antagonista in un'intensa battaglia ad alto numero di ottani sul ponte della nave high-tech di Carver. Mentre Bond alla fine sconfigge Carver, il suo atto di eroismo ha un grande costo personale. Il regno di terrore e i piani malvagi di Elliot Carver culminano in una fragorosa esplosione che distrugge la flotta di spionaggio privata ad alta tecnologia di Carver. Tuttavia, non prima che Bond affronti Yassen, che ora si rivela lavorare per conto di un'organizzazione terroristica russa legata a un tratto di Carver.

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