47 Ronin
Trama
Nel cuore del Giappone feudale, una storia di onore, tradimento e redenzione si dipana nell'epico film d'azione "47 Ronin". La storia è incentrata su Kai (Keanu Reeves), un mezzosangue emarginato che si ritrova tra le fila di Oishi (Hiroyuki Sanada), l'intrepido leader di 47 ronin, o samurai senza padrone. La narrazione inizia con la tragica scomparsa del Lord Asano Naganori per mano del suo stesso fratello, il Lord Matsudaira, dopo un'ingiusta accusa. Questo atto efferato innesca una reazione a catena che bandisce Oishi e i suoi uomini dalla loro patria, lasciandoli vagare come emarginati. Kai, un outsider a causa della sua eredità mista, si sente attratto dal gruppo di ronin di Oishi, che sono guidati da un ardente desiderio di vendetta contro Matsudaira. Mentre i 47 samurai convergono su Tokyo, affrontano numerose sfide e ostacoli, tra cui paesaggi insidiosi, bande rivali e tradimenti dall'interno dei loro stessi ranghi. Man mano che Kai si radica sempre più nel gruppo di Oishi, si ritrova combattuto tra la sua lealtà ai suoi nuovi compagni e la sua stessa ricerca di accettazione. Questo tumulto interiore si riflette nell'intricato gioco di spada e nelle mozzafiato sequenze d'azione che scandiscono il film, mostrando l'incrollabile dedizione dei samurai alla loro arte. La storia culmina in una drammatica resa dei conti tra i ronin e le forze di Matsudaira, ambientata sullo sfondo di una tradizionale celebrazione del capodanno giapponese. Con la posta in gioco ai massimi livelli, Oishi e i suoi uomini devono mettere da parte le loro divergenze e lavorare insieme per ottenere la loro vendetta e ripristinare l'onore alla memoria del loro maestro. Durante la sua durata, "47 Ronin" rende omaggio al racconto classico che lo ha ispirato, introducendo anche temi moderni di identità, appartenenza e redenzione. Le straordinarie immagini del film, unite alla sua toccante esplorazione della natura umana, creano un'esperienza cinematografica avvincente che lascerà il pubblico con il fiato sospeso.
Recensioni
Autumn
[C-] This was painfully bad; how could they make something so boring? It literally took me a week to finish this garbage. For a blockbuster with a budget of $175 million, there were barely any grand scenes, the action choreography was uninspired, and the plot was pure soap opera drivel. Yu Zheng's "Palace" series has more drama than this. Trash. Negative score. Get lost.
Hudson
Surprisingly faithful to the original tale, which I doubt most Americans will grasp. Where did the $175 million go? I reckon Tsui Hark could've pulled it off with a fraction of that, some parts felt very reminiscent of Painted Skin, actually.
April
A decent fantasy-infused historical fiction film, not nearly as bad as some critics make it out to be. Keanu Reeves looks ageless without any eye bags, which is in stark contrast to Tadanobu Asano, who is nine years his junior. Keanu's ageless wonder is not an exaggeration; his genes are truly powerful.
Nevaeh
The Western perception of Japan. No matter how much Japan tries to Westernize, Westerners still don't truly understand it. After failing to grasp Japan, it's no surprise that Hollywood's various nonsensical portrayals of Chinese culture feel so strange. Four stars solely for Rinko Kikuchi.
Elsie
In '47 Ronin', a timeless tale of loyalty and sacrifice unfolds as a group of outcast samurai embark on a perilous quest for vengeance against the treacherous overlord who wronged them. With stunning visuals and intense action sequences, the film explores the unwavering bonds of honour and brotherhood that drive these warriors to reclaim their rightful place in a society that has shunned them. Despite some flaws, the film's rugged charm and visceral action sequences make for a compelling watch.
Melanie
A visually stunning and action-packed retelling of Japan's legendary folklore. "47 Ronin" brings a unique blend of history and fantasy to the screen, with Keanu Reeves delivering a strong performance as Kai, the outcast samurai. The film's stunning scenery, beautiful costumes, and impressive fight choreography make it a thrilling ride from start to finish. Though it takes some creative liberties with the original legend, the movie successfully captures the spirit of bushido and the samurai code of honor.
