Estranei (All of Us Strangers)

Estranei (All of Us Strangers)

Trama

Estranei (All of Us Strangers) è un dramma avvincente e introspettivo che analizza le complessità delle relazioni umane e le difficoltà della moderna esperienza urbana. Il film è ambientato in un austero grattacielo nella Londra contemporanea, un luogo dove individui solitari risiedono dietro una facciata in mattoni consumati. Per Adam, il protagonista di questa toccante narrazione, la vita di tutti i giorni è diventata una routine monotona, priva di coinvolgimento emotivo o di un autentico legame umano. Il film si apre con Adam, interpretato da un misurato ma accattivante Aaron Pierre, che vaga per i suoi giorni con lo scopo di un osservatore distaccato. La sua esistenza è un esercizio di solitudine perfettamente realizzato, dove ogni sua mossa sembra meticolosamente progettata per evitare un'interazione autentica. Le sue uniche indulgenze sono sogni confusi, che servono come una fuga fugace dalla desolante realtà illuminata da luci fluorescenti in cui si muove. L'isolamento di Adam è palpabile, un vuoto continuamente rafforzato dalla sua disconnessione dal mondo che lo circonda. Entra in scena Harry, uno sconosciuto carismatico, interpretato da un trasformista Riz Ahmed, la cui presenza improvvisa e inaspettata nel grattacielo sconvolge il ritmo della vita di Adam. Il loro personaggio enigmatico si è appena trasferito nell'appartamento accanto, la sua natura transitoria non è stata annunciata in questo ambiente desolato. È attraverso la loro corrispondenza fugace che Adam inizia a svelare la trama della persona di Harry, cercando conforto nella loro improbabile amicizia. L'inspiegabile rapporto tra questi due abitanti emarginati nasce dai momenti che condividono nei labirintici corridoi del loro grattacielo, o dalle parole occasionalmente scambiate durante i giorni di clima inclemente e temperature sotto zero. C'è un'opprimente sensazione di paradosso che circonda questi incontri casuali che, paradossalmente, possono anche sembrare terribilmente inevitabili. Ogni minuto scambiato approfondisce il loro legame, come parole nascoste sussurrate a voce appena udibile su un mistero che rivela la sua mistica solo con ogni dialogo che passa. Ciò che gradualmente si sviluppa tra Adam e Harry attraverso i loro incontri casuali inizia a divergere in due trame accattivanti: quella del passato di Adam e il fascino incantatorio di Harry. Sotto la sua narrazione introspettiva, si nasconde il mondo turbolento che ha dato inizio alla sua attuale esistenza distaccata, caratterizzata da duri rimpianti e strazianti sacrifici che hanno portato alla sua eventuale disconnessione dalle persone che un tempo amava. Parallelamente al dispiegarsi del mondo interiore di Adam, Harry acquisisce un'affascinante mistica per quest'anima curiosa e spesso vagabonda. Come una silhouette di un orologio astratto, Harry rappresenta un momento di recupero e rivitalizzazione per Adam, una fuga in regni paralleli dove Adam è di nuovo invincibile. E mentre il loro personaggio enigmatico assume un ruolo centrale nella storia, Harry si distingue come un profondo promemoria della lotta universale contro la solitudine, che lega innumerevoli individui in un mondo rapidamente disinteressato a sviluppare associazioni con gli altri. La narrazione progredisce senza che venga richiesta alcuna spiegazione o retroscena dettagliata su Harry, né un'origine, né una destinazione. La cinematografia ritrae elegantemente un'atmosfera crepuscolare, soprattutto attraverso scene notturne dove fondali ombrosi si intrecciano in modo complesso con silenzi inquietanti, catturando vividamente la qualità surreale e sfuggente della presenza di Harry nelle loro vite. "Estranei (All of Us Strangers)" mantiene la sua promessa di scavare nelle profondità della disperazione urbana contemporanea, mettendo candidamente in discussione l'essenza e la potenzialità delle relazioni, sostenute da una solitudine che minaccia di travolgerci tutti.

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