Incubus - Il male è nato dentro

Trama
Nella tranquilla cittadina di Puumala, in Finlandia, la dodicenne Tinja lotta per far sembrare la sua famiglia perfetta agli occhi di sua madre. La madre di Tinja, sebbene fredda e spesso sprezzante, vuole che Tinja cresca con un'educazione raffinata ed elegante. Tuttavia, questa facciata nasconde le reali difficoltà della famiglia. Il giorno del compleanno di Tinja, sua madre le ricorda che la loro immagine perfetta è fragile e deve essere mantenuta a tutti i costi. Una sera, mentre fruga in soffitta alla ricerca di qualcosa di interessante per festeggiare il suo dodicesimo compleanno, Tinja si imbatte in una vecchia gabbia per uccelli. Incuriosita, decide di tentare la fortuna e apre la gabbia. Le sue dita sfiorano uno strano uovo adagiato nella gabbia. Lo trova nascosto nella scatola di legno e decide di portarlo a casa. Ritornata nella sua stanza, la madre di Tinja è scontenta della scelta della figlia, vedendo nell'uovo misterioso una potenziale minaccia alla loro immagine. Nonostante la sua disapprovazione, Tinja decide di continuare a studiare l'uovo. Trascorre più tempo nella sua stanza e alla fine lo osserva per settimane senza alcun risultato. Nel frattempo, le tensioni all'interno della famiglia di Tinja crescono. Sua madre, ossessionata dalla posizione sociale e dal mantenimento di una famiglia da cartolina, sta iniziando a perdere il contatto con la realtà. Suo marito è distante, lavorando sodo per tenere a bada i problemi finanziari della famiglia e sostenendo al contempo le aspettative irrealistiche della moglie. Le pressioni pesano molto su Tinja, che sente la sua famiglia sgretolarsi lentamente. Con il passare dei giorni, Tinja è sempre più attratta dal misterioso uovo. Inizia a prendersene cura tenendolo in soffitta e nutrendolo con piccole porzioni di acqua e cibo. Alla fine, l'uovo inizia a mostrare segni di vita. Dopo un'attesa straziante, l'uovo finalmente si schiude in una creatura simile a un uovo che somiglia a un essere proveniente da un altro regno. Inizialmente, Tinja vede l'essere come il suo biglietto per la libertà, una fuga dalla monotonia e dalla pressione della sua casa. L'arrivo della creatura le permette anche di creare legami con coloro che la circondano, che si sentono intrappolati sotto il peso delle aspettative della società. Tuttavia, questo strano essere, indicato come "La Cosa" o "Tinga", sembra avere i suoi piani e presto inizia a seminare il caos nella casa di Tinja. Man mano che le tensioni aumentano, Tinga si avvicina a Tinja e sembra capire i suoi desideri e le sue paure più profonde. Questa relazione inquietante solleva interrogativi sulla natura della creatura e su ciò di cui è esattamente capace. Tinja scopre che Tinga non è come un tipico animale domestico e la sua presenza nella sua vita la costringe a scegliere tra conformismo e individualità. Tinja inizia a ribellarsi alle aspettative riposte in lei da sua madre, permettendosi di abbandonarsi ai semplici piaceri della vita come giocare con Tinga. Questa nuova libertà suscita speranza in Tinja, che si rende conto che è possibile vivere la vita alle proprie condizioni senza conformarsi alle norme sociali. Inizia a vedere se stessa e la sua famiglia non come l'immagine perfetta, ma come individui con difficoltà uniche. Alla fine, la presenza di Tinga fornisce un esempio di libertà e autoespressione per Tinja e la sua famiglia. Li incoraggia a esplorare mezzi non convenzionali per trovare la felicità e un senso di appartenenza. Il film è un ritratto toccante della fragilità delle aspettative della società e della forza che deriva dall'abbracciare se stessi.
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