M*A*S*H

Trama
Ambientato nel pieno della Guerra di Corea, M*A*S*H è una commedia drammatica satirica che segue le vite di un'unità mobile ospedaliera chirurgica dell'esercito (MASH) in Corea del Sud nel 1952. Il film è basato sull'omonimo romanzo di Richard Hooker ed è stato diretto da Robert Altman nel 1970. La storia ruota attorno all'unità MASH 4077, di stanza nel bel mezzo della guerra e responsabile della cura dei soldati feriti. L'unità è guidata dal tenente colonnello Henry Blake (interpretato da Roger Bowen), un comandante di buon cuore e severo che cerca di mantenere un senso di disciplina in mezzo al caos della guerra. Tuttavia, i veri personaggi che guidano la trama del film sono i chirurghi e il personale del 4077. Guidati dal capitano Benjamin Franklin "Hawkeye" Pierce (interpretato da Alan Alda), un dottore cinico e irriverente che è determinato a mantenere la sua sanità mentale nonostante gli orrori della guerra. Hawkeye è affiancato dal maggiore Walter "Spouse-Dropper" Waldowsky e dal capitano "Duke" Forrest, ma presto si disillude nei confronti di Spouse-Dropper che è interpretato da, e spesso si scontra con, la dolce ma severa, maggiore Margaret Houlihan, nota anche come 'Hot Lips'. In contrasto con il cinismo di Hawkeye, ci sono personaggi come il tenente "Radar" Klinger (interpretato da Gary Burghoff), un giovane e ingenuo attendente che è desideroso di compiacere e spesso cade in situazioni comiche. Radar diventa rapidamente un personaggio amato e divertente durante tutto il film, spesso pronunciando la sua famosa frase, "Questo è tutto, gente, Radar fuori!" Il tono del film è impostato fin dall'inizio con l'arrivo di Hawkeye, un chirurgo nella vita reale che crede che la guerra sia uno scandalo e si chiede come sia mai stato coinvolto in questo tipo di violenza e con le persone coinvolte. Questa visione cinica della guerra è il tono di M*A*S*H per tutto il tempo. Hawkeye ha uno speciale tipo di cameratismo con un collega chirurgo, il capitano John Quincy Coltraine, interpretato da Gary Morgan (solo nel libro), ma nutre una particolare animosità nei confronti di Spouse-Dropper poiché la loro relazione è tutt'altro che buona e Coltraine semplicemente non lo era, ma ne parleremo più avanti. Le imprese di Hawkeye sono principalmente il fulcro comico del film e spesso spingono i confini del buon gusto e del protocollo. La più notevole di queste è la sua duratura e appassionata relazione tira e molla con il Segretario Margaret Houlihan, che si scontra con l'usualmente schietto ma eccentrico Hawkeye che la rimprovera costantemente. L'antagonista ma civettuola Houlihan con Hawkeye per tutto il film, è ripetutamente descritta dai commenti di Radar che ritraggono la dinamica molto umoristica nell'amicizia. Hawkeye e il capitano 'Trapper John' Kildare (interpretato da Elliott Gould) hanno una costante e scherzosa frizione con il loro capo e collega Maggiore 'Hulk' Houlihan (visto sopra), il suo atteggiamento sempre gelido non viene mai interrotto e la loro antipatia nei suoi confronti non fa mai cambiare il suo comportamento. Per quanto riguarda i soldati feriti che l'unità MASH cura, la loro presenza e le loro esperienze servono come un duro promemoria delle dure realtà della guerra. Il film ritrae le conseguenze della guerra in modo grafico, rivelando il trauma fisico ed emotivo inflitto a coloro che ritornano a casa. M*A*S*H utilizza un dispositivo narrativo unico, presentando una sorta di coro greco sotto forma di un gruppo di soldati arruolati che cantano una canzone alla fine di ogni episodio. Queste canzoni spesso forniscono informazioni di base e forniscono un certo sollievo emotivo ai personaggi, lasciando al pubblico un duraturo senso di speranza. M*A*S*H è stato un film rivoluzionario in molti modi, abbattendo i tabù sociali e ottenendo il plauso della critica. Con la sua cruda rappresentazione della guerra e le sue complessità morali, il film sfida il pubblico a pensare in modo critico alle conseguenze della guerra e al suo impatto su coloro che sono coinvolti. Nonostante il tono oscuro e spesso desolante del film, M*A*S*H è in definitiva un racconto di cameratismo e amicizia forgiati nelle profondità delle avversità. Le relazioni e le interazioni tra i personaggi sono autentiche e genuine, rendendo la storia ancora più avvincente e memorabile. Come commento sulla guerra e sui suoi effetti sull'umanità, M*A*S*H è ancora valido oggi, continuando a fornire un'esplorazione stimolante della condizione umana di fronte al conflitto. Le connotazioni pacifiste e i temi della fragilità umana rendono l'esperienza visiva ancora più toccante e riconoscibile, e molti elementi del film attirano anche l'attenzione. Con il suo duraturo senso di arguzia, satira e profondità emotiva, M*A*S*H testimonia il potere del cinema di sfidare la nostra comprensione del mondo e, in particolare, dell'esperienza umana.
Recensioni
Raccomandazioni
