Notte della Bestia di Sangue

Trama
Negli anni '60, i registi sperimentavano il genere fantascientifico, sfornando classici a basso costo e di serie B che esploravano temi come lo spazio, la tecnologia e l'ignoto. Notte della Bestia di Sangue, diretto dal protegeo di Roger Corman, Curtis Harrington, rientra perfettamente in questa categoria, offrendo un racconto deliziosamente kitsch ed esagerato di invasione e nascita mostruosa. La storia inizia con l'astronauta Bill Friend (interpretato da John Giacalone) che torna dallo spazio, ma non è proprio lui. Dopo un atterraggio di fortuna vicino a una fattoria rurale, Friend viene inizialmentePresunto morto, ma si scopre presto che il suo corpo è un ospite per una creatura aliena: un embrione mostruoso che inizia a crescere e svilupparsi all'interno del suo torace che non batte più. Mentre, giù nella fattoria, lo stravagante proprietario Tom (interpretato da James Mills) si infatua della forma bizzarra e apparentemente senza vita di Friend. Convinto che il suo vicino sia stato "ucciso al servizio dello spazio", Tom decide di seppellire Friend nella sua proprietà, ma alla fine decide di riportarlo alla sua fattoria, dove tenta di riportarlo in salute. La decisione di Tom è motivata dal suo desiderio ossessivo di compagnia e, ovviamente, dalla promessa di un guadagno finanziario: dopo tutto, se Friend è davvero morto, ciò renderebbe il suo astronauta "morto" un legittimo "eroe di guerra" degno di essere sfruttato. Con il passare dei giorni, Tom è sempre più affascinato dal corpo rianimato, ma chiaramente morente, di Friend, vedendolo come una sorta di essere soprannaturale e ultraterreno. Mentre la creatura inizia a crescere all'interno del torace di Friend, la notte un tempo tranquilla intorno alla fattoria precipita nel caos. All'inizio, strani e inspiegabili eventi iniziano ad affliggere Tom e i suoi bracci, culminando nella macabra, anche se prevedibile, nascita della Bestia di Sangue: una mostruosità squamosa e branchiata con denti affilati come rasoi e una fame sanguinaria. In una sequenza inquietante e sconcertante, Tom e i suoi bracci incontrano la creatura, inizialmente scambiandola per un animale selvatico prima di rendersi conto rapidamente della sua vera natura innaturale. Con il suo aspetto grottesco e la sua ferocia implacabile, la Bestia di Sangue devasta la fattoria, dando il via a una lotta da incubo e disperata per la sopravvivenza. Per tutta la breve durata del film, la regia di Harrington cammina abilmente sul confine tra umorismo kitsch e ironico e brividi genuini e inquietanti, evocando nello spettatore un palpabile senso di disagio mentre la creatura devasta la fattoria. Le interpretazioni di supporto di un cast di caratteristi di talento - tra cui il braccio affaticato di Tom, Steve (interpretato da Hugh Franklin) - aiutano a sviluppare ulteriormente il sobrio mondo rurale attorno al quale si svolge la furia della Bestia di Sangue. In definitiva, Notte della Bestia di Sangue è un classico esempio di fantascienza kitsch di serie B al suo meglio: un'impresa sfacciatamente esagerata e divertentemente kitsch che, pur non prendendosi mai sul serio, offre una narrativa avvincente, seppur assolutamente assurda, che è in parti uguali horror, commedia e spettacolo di serie B, fondendo elementi sia di Alien che di film di invasione fantascientifici degli anni '50.
Recensioni
Raccomandazioni
